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    Catalogo 2003

    Come Bere Bene 

    Ho solo qualche foto da bambino: una è con un grappolo di Nerello Mascalese tra la mano ed il petto. Ma questa debolezza non è, e non deve essere, se si è dei veri cultori del vino, un vizio.

    Come dire l’alcolizzato non è colui che beve ma colui che per vivere deve bere. Noi, cultori del vino, non rientriamo in questa categoria.
    Ogni bottiglia di vino è un libro, che va letto con attenzione, di cui dobbiamo conoscere l’autore, l’ambientazione e quando è stato scritto. Da esso apprenderemo una storia ogni volta diversa e sempre riconducibile ad un territorio, a dei vitigni ed alla cultura degli uomini che lo hanno prodotto. Prima di valutare o criticare un vino, d’altronde come dovrebbe farsi per le persone, è necessario documentarsi sulla bottiglia oggetto della nostra degustazione, dobbiamo far precedere la conoscenza al giudizio. Il conoscere aiuta a capire e a ben giudicare.

    Un “bel vino” è un vino equilibrato, armonico e complesso. L’equilibrio, l’armonia è per un vino qualcosa di intrinseco, di immediata verifica da parte di tutti i nostri sensi, udito compreso (ogni vino versato nel bicchiere ha il suo rumore), che viene da molto lontano: dall’uva, dalla vigna, dal vitigno, dall’ambiente (clima e terreno), dall’Uomo (individuo e cultura). Una pianta di vite equilibrata, giusto rapporto superficie fogliare/frutto, una vigna in armonia con l’ambiente in cui è coltivata, che non ha bisogno sistematicamente di apporti esterni considerevoli di acqua, concimi chimici, antiparassitari, in sintonia con l’uomo che la coltiva, non può che dare un vino equilibrato, armonico e complesso.

    Definire come debba essere un vino di qualità è impossibile. È come volere definire o trovare l’uomo giusto, perfetto senza pecca. Il nostro modo di essere, così come per il vino, è relativo e dipende dall’ambiente (la zona) in cui si vive, dal proprio passato (la vigna e i vitigni), dal presente (l’annata), dalla propria cultura (il viticoltore, il vinificatore), dal momento (la vinificazione), dal futuro (l’affinamento).

    ━ Salvo Foti

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