Il lato rosso di Marisa Cuomo

Marisa Cuomo è una donna il cui coraggio e determinazione hanno trasformato un sogno in realtà, dando vita a una delle cantine più rinomate della Campania e non solo. Dono di nozze del marito nel 1980, la cantina è da allora sinonimo di eccellenza nel mondo del vino, celebrando la bellezza e la grandezza della Costiera Amalfitana attraverso le sue bottiglie. Con uno sguardo al futuro e uno attento alle tradizioni del passato, Marisa Cuomo continua a produrre vini che catturano l'essenza unica di quest’angolo incantato d’Italia.
In un territorio duro, difficile, estremo e unico come quello di Furore (SA), dove i dieci ettari di vigne sono sdraiati sulle rocce a picco sul mare del Golfo di Amalfi, Marisa Cuomo e suo marito Andrea custodiscono e valorizzano un patrimonio enologico inestimabile coltivando vitigni storici e alcuni ultracentenari di Falanghina, Biancolella, Ripoli, Fenile, Ginestra, Aglianico e Piedirosso.
Grazie al suo innato talento, al suo impegno instancabile e alla sua passione, Marisa Cuomo riesce a imprimere un’impronta profonda e inconfondibile a tutte le sue etichette, espressione autentica del territorio in cui nascono.

Tra le perle enologiche della produzione di Marisa Cuomo capaci di emozionare, accanto al pluripremiato Fiorduva Furore Bianco, spicca Furore Rosso, prodotto con uve Piedirosso (50% e localmente dette Per e Palummo) e Aglianico. Raccolte a mano, le uve dopo diraspatura e pigiatura vengono sottoposte a fermentazione con macerazione per 12 giorni con successiva fermentazione malolattica e maturazione di 6 mesi in barrique di rovere francese di secondo passaggio. Un Costa d’Amalfi DOC che splende nel calice con il suo colore rosso con riflessi rubino, mentre il naso è pervaso da aromi di ciliegia matura, prugna e liquirizia, mentre in bocca il sapore è morbido, equilibrato, con un piacevole fondo di note speziate, tannini gentili e un finale con un’ottima persistenza. Un rosso che ben si sposa con piatti come risotto ai funghi, tagliatelle al ragù di maiale, carni rosse alla griglia ma anche con formaggi di media stagionatura.

Nella sua versione Riserva, Furore Rosso affina 12 mesi in barrique nuove di rovere francese e conquista per il suo bouquet aromatico intenso di more, ribes e mirtilli impreziosito da sensazioni che virano verso il legno e l’affumicato. Al palato è morbido, intenso, con un finale di sottobosco e spezie. L’accompagnamento perfetto con primi piatti al sugo di carne, carne rossa in umido e alla griglia, selvaggina, tagliata di manzo, ma anche piatti speziati e secondi di carne bianca.
