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    2024: le tendenze food per il nuovo anno

    sabato, 06 gennaio 2024 Francesca Negri, sabato, 06 gennaio 2024 (0 minuti di lettura)

    Con l’arrivo del nuovo anno, accanto a buoni propositi e auspici, puntuali arrivano le previsioni sulle tendenze che imperverseranno, dalla moda al design, dai consumi alla tavola.

    Sul fronte food l’azienda statunitense Whole Foods Market, come ogni anno, ha stilato un report in cui, studiando le preferenze dei consumatori, individua i dieci trend alimentari che caratterizzeranno i dodici mesi a venire. 

    La Top 10 di Whole Foods Market

    1) Il ritorno alle origini della cucina vegetariana

    Il 2024 vedrà un importante ritorno alle origini della cucina vegetariana: i cibi plant based ricorreranno a nuovi ed emergenti ingredienti ad alto contenuto proteico come funghi, noci, tempeh e legumi al posto delle complesse alternative finora usate come sostituto delle materie prime di origine animale.

    Abbinamento consigliato: Lieselehof - Solaris Vino del passo

    2) Il cacao intero

    Utilizzare e valorizzare tutti i componenti del cacao sarà un altro trend da seguire durante il prossimo anno: la polpa di cacao e l’intera fava saranno ingredienti fondamentali per le diverse preparazioni alimentari. In Costa Rica, gli studenti dell’Università Earth, impegnati nel trovare soluzioni alternative per arginare i problemi ambientali, sono riusciti a trasformare la polpa di cacao, solitamente scartata, in gelatine e marmellate. Inoltre il frutto del cacao trasformato in polvere rappresenta un’interessante e valida alternativa allo zucchero senza alterare la nota di dolcezza.

    Abbinamento consigliato: Picchioni - Buttafuoco "Riva di Bianca"

    3) Il boom del grano saraceno

    Superfood contenente proteine, carboidrati e fibre, il grano saraceno sarà sempre più protagonista nelle nostre tavole. Naturalmente privo di glutine, questo ingrediente, utilizzato come base per la preparazione dei soba noodles, si troverà sempre più spesso nelle bevande a base vegetale, nei crackers e nei muesli.

    Abbinamento consigliato: Col di Lamo - Rosso di Montalcino

    4) Il “pesce finto”

    Se nel 2023 il consumo di caviale e pesce in scatola ha avuto un’impennata, il prossimo anno si affermerà sul mercato il “pesce finto” di origine vegetale. Sempre più brand di prodotti ittici a base vegetale stanno lavorando su sapore e consistenza delle loro proposte per essere più competitivi: le carote come alternativa per il salmone affumicato, i funghi per le capesante, il konjac nel sushi e nelle poke bowl.

    Abbinamento consigliato: Skerk - Vitovska

    5) Una gestione responsabile dell’acqua

    Animate dall’obiettivo di promuovere una gestione più responsabile dell’acqua che contribuisca a salvaguardare la salute del pianeta stanno nascendo nuovi brand che utilizzano l’acqua ricavata dai sottoprodotti della frutta. Un esempio di agricoltura rigenerativa che tutela suolo e patrimonio, come la scelta di incentivare l’allevamento di ostriche per ripristinare gli ecosistemi costieri, che sta investendo non solo il comparto food ma anche altri settori come lifestyle e cura della casa.

    Abbinamento consigliato per le ostriche: Riesling Renano Oltrepò Pavese Vendemmia Tardiva

    6) Sempre più piccanti

    Nel 2024 i cultori del piccante e dei peperoncini più strong potranno mettersi alla prova gustando nuove varietà come il Trinidad Scorpion (tra i 5 peperoncini più piccanti al mondo) proveniente dal Centro America, il messicano Guajillo o l’ungherese Goathorn, sempre più diffuse sul mercato dove si trovano freschi, macinati o in salamoia. Non mancano poi salse per gli aperitivi e gli oli al peperoncino, così come le bevande, smoothies e infusi che annoverano il peperoncino tra i loro ingredienti. Infine, il Tajin, mix di peperoncino, lime e sale marino, celebre in Messico e usato per i cocktail, si sta aprendo a nuovi utilizzi per ravvivare sushi, dessert, frutta e sorbetti.

    Abbinamento consigliato: Enopolis Costa Viola & Criserà - Armacia

    7) Noodles e ramen

    Per tutti coloro che amano mangiare noodles e ramen istantanei comodamente a casa, i prossimi mesi saranno ricchi di novità: arriveranno sul mercato nuove versioni gourmet che, prive di alcuni conservanti e di glutammato monosodico, faranno concorrenza a quelli preparati nei ristoranti, gustando il proprio piatto preferito, in modo veloce, con ingredienti di qualità e sapori stuzzicanti. 

    Abbinamento consigliato: Recaredo - Brut Nature Gran Reserva Intens Rosat

    8) Piccole coccole dolci

    Arriva dal mondo dei social la “Little Treat Culture” (la cultura dei piccoli piaceri), la tendenza a concedersi un piccolo “lusso” quotidiano per prendersi cura di sé. Così un caffè, un dolcetto o un cioccolatino diventano una coccola quotidiana irrinunciabile. Un trend cavalcato dai brand del food che stanno lanciando nuovi prodotti tenendo conto del prezzo e del formato, privilegiando le porzioni singole.

    Abbinamenti consigliati: Feudi Salentino - Primitivo di Manduria Dolce Naturale "Philia" e Francesco Poli - Vino Santo Trentino "Nobles"

    9) Snack e barrette per la salute delle donne

    La salute delle donne, in ogni sua fase, non è più un tabù, anzi, sta diventando sempre più di interesse per il mondo food: aumentano i marchi che realizzano prodotti come barrette e snack specifici per supportare il benessere femminile. 

    10) Caffè ed energy drink

    Qualunque sia la propria fonte di caffeina preferita, nel 2024 ci saranno nuovi modi per darsi la carica al mattino, come i “nuovi caffè” o le bevande energetiche caratterizzate dall’aggiunta di funghi, probiotici e altri ingredienti.

    Le previsioni di The Fork

    In collaborazione con l’agenzia creativa francese Nelly Rodi, TheFork, la piattaforma di prenotazione di ristoranti, ha rilasciato il suo report annuale che racconta le tendenze della ristorazione e del food. Nel 2024 saranno 4 i macrotemi su cui bisognerà concentrare l’attenzione tra trend emergenti e ingredienti in ascesa nei consumi fuori casa.

    1) Narrative culinarie

     Di fronte al bisogno di riconnessione e autenticità, le persone continuano a cercare una cucina conosciuta e rassicurante, tra ricette e tecniche tradizionali e popolari. Tra gli ingredienti must ci sono l’aceto, il garum, il lievito madre, i burri aromatizzati con erbe, fiori e peperoncini, il pesce in scatola come sardine, aringhe e sgombro e le carni di cervo e cinghiale.

    Abbinamento consigliato: La Montecchia Conte Emo Capodilista - Raboso Vedemmia Tardiva Forzatè

    2) Nutrire il corpo, la mente e il pianeta

    Nella cucina riecheggia il bisogno essenziale di riconnettersi con il corpo e la natura e di nutrirsi con ciò che fa bene alla salute, al benessere mentale e anche al pianeta. In questa ricerca di riconnessione si punta a una cucina più vicina sì alla natura ma anche adatta alle proprie esigenze e desideri. Tra gli ingredienti legati a questa tendenza ci sono gli oli vegetali, i prodotti fermentati come il kefir e i cocktail analcolici.

    Abbinamento consigliato: Cidre Matterhorn Alpin

    3) Verso un ecosistema culinario virtuoso

    Zero waste, riciclo, ingredienti di provenienza locale, agricoltura sostenibile sono gli elementi chiavi di questo trend che caratterizzerà non solo il 2024 ma anche gli anni a venire. In quest’ottica chef e ristoranti stanno raddoppiando gli sforzi per garantire a tutti l'accesso a una dieta sana, buona e virtuosa, anche attraverso la creazione di ricette di riciclo. Ingredienti in ascesa: fagioli neri, il fagiolo bianco Coco dei Paimpol, vini naturali e biodinamici e grano saraceno.

    Scopri il progetto Dinamiche Interpretazioni di Proposta Vini

    4) Spettacolo culinario

    Di fronte al crescente desiderio di intrattenimento e nuove emozioni le persone ricercano, oltre al cibo, un'esperienza che sia realmente memorabile e condivisibile, trasformando il cibo in uno spettacolo. Sull’onda di questo trend gli ingredienti popolari sono pollo fritto e waffle, oltre alla pizza, che continua e continuerà a essere uno dei piatti più amati, alle ciambelle, disponibili in varianti sempre più variegate, e il gelato con gusti inaspettati.

    Abbinamento consigliato: d'Araprì - Rosè Brut Metodo Classico

    I trend secondo Mintel

    Altro importante report è quello di Mintel, istituto londinese specializzato nell’analisi dei trend e del comportamento dei consumatori, che ha rilasciato il suo annuale Report Global Food and Drink Trends che evidenzia per il 2024 tre macro tendenze, che si sviluppano intorno a sette diversi driver quali benessere, vicinanza, tecnologia, diritti, identità, valore ed esperienze.

    Il primo trend è quello definito “Trust the process”. La fiducia dei consumatori è importante, per questo le aziende dovranno adeguare la propria comunicazione in modo da aiutare le persone a prendere decisioni consapevoli su come selezionare cibi e bevande ad es in base ai processi di lavorazione a cui sono sottoposti. Così, in futuro, aumenterà il consumo di carne e latticini planted based, oltre che della farina macina a pietra o dell’olio ottenuto dalla spremitura a freddo, esempi perfetti, questi ultimi, di prodotti con lavorazioni minime che non ne intaccano le proprietà nutritive.

    “Age Reframed” è il secondo trend individuato da Mintel che ci indica come lo sguardo sull’invecchiamento cambierà prospettiva diventando: l’età che avanza sarà sempre più al centro dell’attenzione portando allo sviluppo di prodotti innovativi e alimenti studiati per dare più energia, favorire il rilassamento e il riposo.

    Comodità e facilità d’uso sono gli elementi chiave della tendenza “Eating Optimised” in cui la tecnologia giocherà un ruolo fondamentale: i clienti desiderano cucinare in modo sempre più veloce e facile, ottimizzando il tempo trascorso davanti ai fornelli. Grazie al supporto della tecnologia diventeranno sempre più popolari comodità come liste della spesa automatizzate o programmazioni dei menù e dei pasti settimanali tramite app. I dati raccolti saranno utilizzati dai brand per sviluppare prodotti ispirati ai suggerimenti dei consumatori. Se da un lato l’intelligenza artificiale servirà per creare nuovi cibi che consentiranno un risparmio di tempo, dall’altro lato sarà una fonte per scoprire ricette e ingredienti per coloro che vorranno dare sfogo alla propria creatività in cucina.

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