I consigli di Proposta per una carta vini originale
La carta dei vini è il biglietto da visita per un ristorante o locale, offrendo ai clienti un’esperienza unica e stimolante. Proporre una carta dei vini alternativa richiede creatività, curiosità e una comprensione approfondita del mondo del vino. Il principio fondamentale però deve rimanere la coerenza con il locale, la carta vini infatti deve rispecchiare la cucina e lista dei vini e menù devono rafforzarsi a vicenda.
In un mercato sempre più concorrenziale, in cui le preferenze dei consumatori sono in continua evoluzione, saper cogliere i trend del momento e le preferenze della clientela è fondamentale per il sommelier per selezionare vini idonei a soddisfare le aspettative e allo stesso sorprendere il commensale con opzioni insolite e affascinanti. Saper leggere i trend, i dati di mercato e prevedere i consumi sarà sempre più importante, dal momento che a fine anno il magazzino della cantina incide molto più di quello della cucina nel bilancio di un locale e i vini acquistati devono avere una giusta rotazione. Il compito del sommelier dovrà essere sempre più anche quello di narratore ed esploratore di vini, aprendo la mente e solleticando la curiosità del cliente.
Oltre i vini regionali, che non devono mai mancare, è sempre più necessario esplorare aree emergenti e i vitigni meno conosciuti. Luoghi come la Georgia, la Slovenia, il Sud Africa, la Nuova Zelanda e l’Argentina offrono vini unici e appassionanti che possono aggiungere profondità e diversità alla carta dei vini.
Oltre ai vini tradizionali, un occhio di riguardo sicuramente va ai vini naturali, biologici e biodinamici. Questi vini sono prodotti con metodi di coltivazione e vinificazione sostenibili e offrono profili di gusto intriganti e autentici. Includere una sezione dedicata a queste opzioni può attrarre clienti interessati alla sostenibilità e alla produzione responsabile.
Un fattore di estrema importanza è organizzare la carta dei vini in modo intuitivo, cercando una successione logica per stile, regione, vitigno, formato.
Se l’obiettivo finale deve essere la soddisfazione del cliente, è di fondamentale importanza saperlo ascoltare, capire quali vini apprezza di più e quali meno e quali sono le sue preferenze, utilizzando queste informazioni per migliorare e adattare costantemente la carta vini, garantendo una rotazione periodica di etichette che continuino a soddisfare le aspettative e le esigenze del pubblico.
Occorre dunque sperimentare, esplorare e restare aperti alle nuove tendenze, con un approccio dinamico e curioso, per trasformare la carta vini in un elemento distintivo del locale e offrire ai clienti un’esperienza indimenticabile.





