L'altro lato del Nero d'Avola

Principe dei rossi siciliani il Nero d’Avola con il suo profilo aromatico intenso, in grado di dare vita a vini pregiati, di struttura, dal carattere possente, armonico e caldo, rappresenta l’anima di un territorio unico incarnandone storia e tradizioni.
Dopo secoli di utilizzo come vino da taglio, il Nero d’Avola si è affermato in tutta la sua singolarità ed eccezionalità, divenendo uno dei simboli della viticoltura siciliana: elegante, raffinato e di grande carattere, dà il meglio di sé non solo nella vinificazione in rosso, ma anche in tutte le sue altre espressioni, grazie alla sua «capacità istrionica di trasformarsi mantenendo la sua struttura principale e senza tradire se stesso» come sottolinea Francesca Curto, alla guida dell’omonima azienda di Ispica.
L’eccellenza e le peculiarità del Nero d’Avola si esprimono, infatti, in modo eccezionale anche con vinificazioni non convenzionali grazie alla bella acidità naturale che lo contraddistingue.
Ne sono un esempio il Grecu di Livanti di Feudo Disisa e lo spumante Extra Brut Rosè di Curto, entrambi parte del nostro catalogo.

Feudo Disisa, Grecu di Livanti
Nell’area collinare dell’agro di Monreale (PA) sorge Feudo Disisa, da quasi due secoli di proprietà della famiglia Di Lorenzo, giunta oggi alla quinta generazione. In questo territorio custode di antiche tradizioni e vigne storiche nasce Grecu di Livanti il cui nome si ispira a un’antica leggenda popolare che narra di un “Greco di Levante” giunto in Sicilia, seguendo un testo di magia, alla ricerca de Lu Bancu di Disisa, tesoro custodito nell’omonimo feudo.
Questo rosato da Nero d’Avola affina in serbatoi in acciaio inox per sei mesi e successivamente 60 giorni in bottiglia prima di rivelare tutta la sua freschezza e piacevolezza. Di colore rosa tenue tendente a buccia di cipolla, al naso sprigiona un bouquet molto fruttato in cui emergono note floreali di petali di rosa e aromi di frutti rossi. In bocca è pieno, persistente e armonico e ben si sposa con piatti e antipasti di pesce come carpaccio di pesce spada, polpo e patate, mezze maniche allo scoglio, tonno alla griglia e insalate di mare.

Curto, Spumante Extra Brut Rosé
Dedita alla coltivazione della vite fin dal lontano 1670 nel territorio di Ispica, tra le province di Ragusa e Siracusa, la famiglia Curto annovera tra i suoi principali obiettivi la valorizzazione dell’eccezionale qualità del Nero d’Avola, la sua autenticità ed eleganza, come dimostrato sapientemente con lo spumante Extra Brut Rosé.
Nero d’Avola in purezza, questo Extra Brut nasce da uve coltivate a cordone speronato su terreni a medio impasto fortemente calcarei che gli conferiscono una particolare mineralità. Dopo un affinamento di almeno 24 mesi in bottiglia, brilla nel calice con il suo colore rosato e per il suo perlage fine e persistente. Al naso emergono i profumi caratteristici di questa varietà, tra note fragranti e fruttate e sentori di fragole e gelsi. Al gusto è croccante e sapido, con una nota acidula e sul finale sensazioni di frutta fresca perfettamente bilanciata. Intrigante a tutto pasto, è perfetto con caviale, bottarga di tonno, pesci lavorati, salumi e formaggi pregiati.
